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Per la cucina, pietra naturale o laminato?

Laminato

Il laminato rappresenta la scelta con il miglior rapporto qualità/prezzo per quanto riguarda la realizzazione del piano cucina, dunque è sicuramente la soluzione più conveniente.

Vanta buone qualità dal punti di vista tecnico in quanto è idrorepellente, resistente a graffi, urti e abrasioni mantenendo inalterata la sua integrità e bellezza nel tempo.  È estremamente versatile ed è disponibile in tantissime colorazioni e finiture differenti permettendo di imitare al meglio materiali più pregiati come la pietra naturale o il legno.

Purtroppo però non vanta la resistenza di altri materiali al calore, rischiando di macchiarsi o danneggiarsi leggermente.

In ogni caso è sicuramente il materiale che permette la più alta personalizzazione del piano cucina.

Pro: resistenza ai liquidi e agli urti

Contro: è pur sempre un materiale tra i più economici, questo ovviamente influisce sulla longevità.

Pietra naturale

Per pietre naturali intendiamo il quarzo, il porfido, i marmi (i quali richiedono maggiori attenzioni) e i graniti (più resistenti dei precedenti). Sono i materiali più utilizzati e richiesti per i piani lavoro della cucina per via delle loro insuperabili qualità estetiche, nonostante i costi molto elevati. Trattandosi di pietre naturali sono molto meno resistenti rispetto ad altri materiali in quanto necessitano di trattamenti specifici per diminuire la loro porosità.

Proprio a causa di questa caratteristica sono poco resistenti all’umidità e particolarmente inclini alla comparse di macchie soprattutto con l’avanzare del tempo. Ecco perché, consigliamo sempre, di evitare qualsiasi tipo di liquido particolarmente acidi come il caffè, il limone e la coca-cola. Ovviamente, assolutamente vietato anche l’uso di detergenti troppo aggressivi per la loro pulizia.

Pro: bellezza ineguagliabile.

Contro: delicati e poco resistenti ad agenti troppo aggressivi.

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